Car sharing elettrico a Torino

Si chiama Blue Torino il servizio di car sharing elettrico nella capitale piemontese.

21 Mar 2016 motorpad.it
Car sharing elettrico a Torino

Entrano in azione le prime 30 Blue Car del piano Blue Torino che inaugurano il car sharing elettrico nella capitale piemontese. Dovrebbero in realtà chiamarsi Blue Solution perché questo è il nome della società che si è aggiudicato il bando lanciato dal Comune e che produce le auto utilizzate per il servizio nell’impianto di Bairo (nel Canadese) di Pinfarina che ha partecipato alla personalizzazione stilistica degli interni.

La società d’oltralpe in questione fa parte dell’impero finanziario-editoriale- industriale di Vincent Bollore con molti interessi anche in Italia (Telecom, Mediobanca, su tutti) e con grande esperienza e nello specifico settore dell’auto elettrica e del car sharing in città come Parigi, Bordeaux, Lione e Indianapolis.

Per l’avventura torinese sono stati investiti 4 milioni di Euro in un programma che alla fine del 2017 prevede di mettere in circolazione 400 vetture a zero emissioni con una rete di ricarica composta da 700 colonnine opportunamente disseminate in tutta la città. E’ appena il caso di sottolineare l’aspetto autenticamente ecologico del piano torinese che in questo caso utilizza esclusivamente auto elettriche, senza speculazioni ininfluenti ai fini dell’abbattimento delle emissioni come quei car sharing che sono anche aperti a vetture con motori termici e quindi con scopi prevalentemente speculativi; questi, tra l’altro, poco incidono anche sulla riduzione del traffico in quanto si tratta di sostituire un’auto a benzina o diesel con un’altra dello stesso tipo.
Altro elemento distintivo nella soluzione torinese e quella delle tariffe di Blue Car che sono concorrenziali a quelle di altri operatori come Car2go e Enjoy, specie per chi prevede un uso frequente del servizio nel giorno o nel mese. 

La Bluecar utilizzata a Torino si presenta come una monovolume compatta, agile e aerodinamica dal disegno piacevole e con una autonomia di 250 km, 130 km di velocità massima e 6,3 secondi nell’accelerazione da 0 a 130 km/h
In Francia è in vendita a 12.000 euro più 80 euro al mese di noleggio batterie. Oltre alla ricarica alle colonnine pubbliche le favorevoli tariffe elettriche francesi possono essere sfruttate a domicilio acquistando un Bluebox di 16 ampere a 995 euro. 

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