CITROËN C-ZERO
Ormai il programma relativo alla city car elettrica che ha come capofila la Mitsubishi i-Miev è una realtà e, nel quadro degli accordi di collaborazione tra il costruttore giapponese e il Gruppo PSA, anche le due “consorelle” francesi sono pronte a s
La proposta Citroën si chiama C-Zero e nella sostanza tecnica e formale non può che riprendere le soluzioni in arrivo da Tokyo, fatte salve le modifiche di dettaglio nella personalizzazone esterna e quelle di allestimento. Ritroviamo pertanto la minimonovolume dalla forma arrotondata che denuncia la buona abitabilità nonostante le misure d’ingobro contenute in 3.390 mm di lunghezza, 1.470 di larghezza e 1.600 di altezza.
La generosità di spazio interno è anche una conseguenza della collocazione del motore elettrico in posizione posteriore per agire direttamente sulle ruote posteriori e delle leggere, compatte batterie al litio ad alta capacità sotto il pianale. Prive dell’effetto memoria sopportano un elevatissimo numero di cicli di ricarica per la quale sono previste due modalità: in sette ore attraverso una comune presa domestica a 200 Volt, oppure con una carica rapida trifase, 200 Volt-50 kW all’80% in 30 minuti: 140 km/h la velocità massima e 130 km l’autonomia.