EVA+

Accordo interdisciplinare e internazionale per la mobilità del futuro in Italia e Austria.

04 Jan 2017 motorpad.it
EVA+

EVA non è più solamente il nome della prima donna. Diventa un acronimo e, aggiungendo un "+" ricco di promesse, significa Electric Vehicles Arteries che riguarda un ambizioso progetto di mobilità elettrica tra Italia e Austria. Vi partecipano BMW, Nissan, Renault e Volkswagen Group Italia (con le marche VW e Audi) tra i principali produttori di auto elettriche, Enel (anche in qualità di coordinatrice del programma) e Verbund che è la più importante utility austriaca.

Il progetto ha portato a un piano di finanziamento, già firmato, di 4,2 milioni di Euro con l'Agenzia INEA incaricata dalla Commissione per la realizzazione di una rete di ricarica veloce per veicoli elettrici sulle strade e autostrade austriache e italiane. È importante segnalare che in questa opera fondamentale per un concreto sviluppo della mobilità a impatto zero nei due paesi Enel è da tempo impegnata in Italia per stringere accordi con le società concessionarie autostradali con lo scopo non certo secondario di valorizzare tutti gli aspetti turistici e commerciali dell'operazione.

In particolare il progetto prevede di impiantare 200 stazioni di ricarica veloce EVA + del tipo "multi standard" di progettazione Enel che consentono una ricarica in 20 minuti per due veicoli in simultanea.

Il programma sarà lanciato ufficialmente a Bruxelles entro gennaio nel quadro del più vasto piano di sviluppo Trans European Transport Network al quale i produttori di auto elettriche sono ovviamente molto interessate per una concreta diffusione della mobilità sostenibile a impatto zero per la quale sono in programma significativi incrementi di lancio di nuovi modelli.

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