Renault e la mobilità elettrica a Firenze
Una flotta di 70 mezzi Renault concretizza a Firenze l'impegno per la mobilità elettrica.
Niente come una giornata di sole con migliaia di turisti ad accalcarsi nei siti dell'arte e a sciamare per le strette vie del centro storico di Firenze può rendere evidente come i mezzi ad alimentazione elettrica siano fondamentali e insostituibili per una mobilità sostenibile, ragionata e rispettosa dell'ambiente.
Specie, ma non solo, se c'è da preservare dal degrado un patrimonio da "museo all'aperto” senza pari come quello fiorentino.
Nasce da queste considerazioni messe in luce dal Sindaco Dario Nardella la politica dell'Amministrazione comunale e regionale di procedere al rinnovamento del parco circolante pubblico e di sostituirlo progressivamente con mezzi Z.E., "zero emission".
Strumento del primo atto di questa politica - e del buon esempio che i politici devono dare ai cittadini - l'accordo con Renault (che dispone di un’offerta di mezzi ad alimentazione elettrica quanto nessun'altra completa) di dotarsi di una flotta di 53 quadricicli Twizy e 17 veicoli commerciali Kangoo per gli usi dell'Amministrazione cittadina.
Il piano è adeguatamente sostenuto da un programma di sviluppo della rete di colonnine di ricarica, con un obiettivo a breve di disporne 400 in città, in buona parte anche del tipo a ricarica rapida in un'ora.
Giustamente orgoglioso del prestigioso - anche sul piano dell'immagine - accordo il Direttore Generale di Renault Italia Bernard Chrétien, che oltre all'impegno della marca nello sviluppo delle tecnologie elettriche ha sottolineato anche "...il valore ZENN, cioè Zero Emission, No Noise" vale a dire il contributo che questi mezzi offrono anche per l'abbattimento dell'inquinamento acustico in città e come programmi analoghi siano in corso di sviluppo anche con Arezzo, Lucca e Pisa; qui sono previste anche altre tipologie di veicoli elettrici Renault come la berlina compatta Zoe e il Kangoo per trasporto merci.