Ford al CES 2016
I nuovi orizzonti di Ford per un mondo dell’auto più evoluto e aperto a nuove esperienze.
Un’auto più evoluta, connessa e autonoma apre nuovi orizzonti in casa Ford. “Giocando in casa” il brand americano ha puntato su più fronti. In collaborazione con il produttore di droni DJI lla Casa dell’Ovale Blu ha lanciato una sfida agli sviluppatori di hi-tech per integrare l’impiego dei piccoli velivoli all’automobile, soprattutto nell’erogazione di servizi sociali. In pratica si lavorerà sull’integrazione fra il drone e il pick-up Ford F-150, che comanderà il quadricottero tramite la connettività di bordo touch SYNC, i comandi vocali AppLink e la raccolta dati tramite librerie OpenXC.
Lo scopo è sfruttare la mobilità terrestre dell’F-150 fin dove è possibile, quindi demandare al drone le ispezioni più accurate comandandolo dai servizi di bordo, in caso di calamità naturali così come per analisi di routine su territori o edifici.
Ford è anche fra i protagonisti della guida autonoma. In collaborazione con la Velodyne, azienda hi-tech con sede nella Silicon Valley, ha aggiunto altre 20 autovetture Fusion Hybrid (versione USA della Mondeo) alle 10 già esistenti, dotandole del lidar Velodyne Solid-State Hybrid Ultra PUCK, un sensore laser ad alta precisione, ottenendo la possibilità di collaudo sulle highway di Arizona e California, nonché di proseguire le esperienze di guida urbana nell’apposito centro “Mcity”, realizzato dall’Università del Michigan.
Il Lidar Velodyne ha un raggio d’azione di 200 metri e ha già dimostrato la sua validità; un prezzo di circa 500 dollari per vettura è il presupposto per una diffusione capillare in un futuro realisticamente non troppo lontano.
Tra le molte iniziative di Ford per la diffusione della guida autonoma c’è l’aver reso open source il proprio sistema SmartDeviceLink. La piattaforma, molto simile all’AppLink già in uso sui modelli Ford, consente di utilizzare app come Spotify, Glympse e Pandora tramite comandi vocali.
Questo ha fatto sì che molti costruttori, fra i quali il gruppo PSA (Peugeot-Citroën), Honda, Subaru e Mazda, stiano considerando l’adozione dello SmartDeviceLink, con la prospettiva che una maggiore diffusione ne aumenti la familiarità con gli utenti e ne incrementi lo sviluppo tecnico.
In particolare, Toyota ha stretto accordi con QNX (del gruppo Blackberry) e UIEvolution per avviare una vasta implementazione del sistema SmartDeviceLink ideato da Ford.
Infine, la casa americana promuoverà anche nel 2016 il Ford Smart Mobility Plan, tramite il quale saranno selezionate fino a 12 startup che proporranno nuovi concetti negli ambiti consumer experience, tecnologia dell’informazione e big data, trasporto multimodale e modelli flessibili di possesso, user experience.
Le startup vincenti saranno seguite e aiutate nel loro sviluppo con finanziamenti di 120.000 dollari cadauna e la tutela di mentor della casa. L’iniziativa, in collaborazione con Techstars Mobility-Driven by Detroit, si pone come obiettivo ad ampio respiro la creazione di soluzioni innovative per trasformare la mobilità e dar forma al modo in cui il mondo si sposterà in futuro.
Per maggiori informazioni: www.techstars.com/apply.