Ford e la ricerca avanzata
Nasce nella Silicon Valley il nuovo centro di ricerca avanzata Ford.
Dove, se non nella Silicon Valley, far nascere un nuovo Centro di Ricerca per la ricerca sulle tecnologie avanzate? E’ qui che Ford ha inaugurato, a Palo Alto, la sua nuova struttura che avrà il compito di accelerare lo sviluppo dei più moderni sistemi di mobilità, connettività e guida autonoma.
Il team di ricerca guidato Dragos Maciuca, proveniente da Apple, avrà un ruolo cruciale nel portare avanti in particolare lo sviluppo delle auto a guida autonoma di cui Ford già realizzato un prototipo basato sulla Fusion Hybrid, la gemella americana della Mondeo Hybrid, in collaborazione con l’Università del Michigan, il Massachusset Institute of Technology e l’Università di Stanford.
Parte della sperimentazione sarà condotta nell’ambiente virtuale “aDRIVE” (Autonomous Driving Refined in Virtual Environments), basato sui motori grafici dei videogame di simulazione automobilistica, prima di giungere ai test su strada.
Tra gli altri temi allo studio c’è quello del controllo remoto dei veicoli per sviluppare modalità innovative relative alla gestione dei parcheggi e delle vetture destinate al car-sharing.
Passando alla connettività avanzata sarà possibile, comunicare dall’auto con i dispositivi domotici Nest e, ad esempio, allontanandosi in auto dalla propria casa, per predisporre, ad esempio, utili risparmi energetici quando ci si allontana da casa o impostare la temperatura di che si desidera trovare al rientro, ed anche ricevere messaggi ed allarmi relativi a possibili incidenti domestici come rotture di impianti o guasti, tentativi di furto ecc. mentre si è assenti.
Quanto all’interfaccia uomo-macchina Ford sta sviluppando soluzioni ancora più precise e rapide del linguaggio naturale utilizzato per i comandi vocali che si baseranno su pattern (modelli) di riconoscimento dinamici e non su un set chiuso e pre-impostato. Sarnno così possibili comandi vocali più semplici ma molto dettagliati e con molte più funzioni.