Ford e le distrazioni dei pedoni
Uno studio Ford rivela dati preoccupanti sulle distrazioni dei pedoni.
Uno studio Ford, su un campione di oltre 10.000 cittadini europei, rivela dati preoccupanti sulle distrazioni dei pedoni.
La causa principale è l’utilizzo dello smartphone proprio quando servirebbe prestare maggiore attenzione, come al momento di attraversare la strada, soprattutto al di fuori dalle strisce e in prossimità di incroci privi di semafori.
Oltre la metà del campione, il 57%, ammette di utilizzare lo smartphone anche mentre attraversa la strada, la maggior parte sono ragazzi tra i 18 e i 24 anni. Il 47% riconosce di parlare al telefono, il 32% di ascoltare musica, il 14% di scambiare messaggi, il 9% di navigare su internet, il 7% interagisce sui social media e mente il 3% gioca o guarda un video.
La Romania ha il numero più elevato dei distratti con l’83% seguita dall’Italia con il 67% e dalla Spagna con il 65%, ma il primato della interazione sui social media spetta alla Turchia con il 10%.
Il 60% degli intervistati si sente più rassicurato dall’idea che sulle strade circolino auto a guida autonoma o dotate di tecnologie di assistenza alla guida. Secondo le statistiche, tra il 2003 e il 2013 hanno perso la vita sulle strade europee 85.525 pedoni.
Per aiutare a riconoscere i rischi sulla strada, Ford organizza ogni anno i corsi gratuiti del programma Driving Skills For Life per diffondere la cultura della responsabilità tra i giovani, per evitare situazioni di pericolo che potrebbero evolvere in incidenti.
La casa dell’Ovale Blue, a bordo di Mondeo, S-MAX e Galaxy, ha adottato la tecnologia di frenata automatica Pre-Collision Assist with Pedestrian Detection in grado di riconoscere anche la presenza dei pedoni sia di fronte all’auto che ai lati della strada e di prevederne spostamenti e direzioni.