Ford e l'evoluzione dei sistemi di illuminazione
Elemento di sicurezza essenziale, l’illuminazione, nella marcia notturna.
Ricreando lo stesso ambiente di guida Ford ha messo a confronto sei generazioni di auto della marca per misurare la visibilità di un ciclista posto a 12 metri di distanza.
Lo scopo è stato quello di misurare in concreto l’evoluzione dei sistemi di sicurezza dal 1908 ad oggi e i risultati non potevano che essere altamente dimostrativi dei grandi progressi realizzati e del conseguente innalzamento di sicurezza raggiunto.
Partendo dai primi fari ad acetilene utilizzati dalla Ford T del 1908 fino agli innovativi xeno della Mustang a luce bianca, il miglioramento realizzato è di 5 volte superiore consentendo di riconoscere la presenza di pedoni o ciclisti e frenare automaticamente anche al buio e ad andature ben più veloce. Inoltre i moderni fare consentono di sfumare gradualmente il fascio luminoso fino al margine esterno, invece di interrompersi in modo brusco. In questo modo l’ostacolo può essere notato progressivamente invece di manifestarsi all’improvviso e con ridottissime possibilità di intervento. Gli sviluppi in corso hanno come obiettivo la visualizzazione dell’ostacolo (persone o animali di grandi dimensioni fino a 100 mt di distanza. Questo sarà reso possibile grazie all’impiego di una telecamera a raggi infrarossi.