Honda CR-V, la tecnica si evolve
Notevole arricchimento tecnico per la nuova CR-V alla quale Honda ha già sviluppato un aggiornamento estetico (visto al Salone di Ginevra) che ha portato ad un look decisamente più gradevole e moderno.
La logica degli interventi tecnici è quella di assicurare una guida più redditizia, piacevole e sicura su ogni tipo di terreno e parte dalla struttura del veicolo che adotta la piattaforma della Civic e dall’impiego di nuovi acciai ad alta rigidità, anche se più sottili e leggeri, introdotti per le parti più esposte al rischio di impatti. Assolvono questo compito an he i telaietti anteriori che deviano le forze che si liberano in caso di urto frontale.
La prima conquista riguarda quindi una maggior rigidità torsionale con tutti i conseguiti vantaggi nella sicurezza e nell’handling.
Sono di nuova concezione anche le sospensioni con quella anteriore di tipo McPherson e quella posteriore Multilink con boccole idrauliche che tengono lontane le vibrazioni dal telaio. Anche in questo caso benefici importanti su tenuta di strada, assorbimento delle asperità del fondo strade e precisione di guida situazioni in cui interviene il sistema AHA che assiste il pilota e tarato sulle caratteristiche di guida e della rete stradale europee.
Nello specifico della trazione integrale Real Time AWD con l’Intelligent Control System (in alternativa a quella solo anteriore) trasferisce la coppia fino al 60% all’asse posteriore in caso di scarsa aderenza, aumentando le capacità di trazione.
La nuova edizione del CR-V sarà commercializzata da ottobre nelle nuova dimensioni d’ingombro (4,58 mt di lunghezza) che regalano più spazio all’abitacolo e con una motorizzazione ibrida che mette insieme un motore 2.000 cc a benzina da con due unità elettriche.
Una seconda motorizzazione è quella a benzina di 1.500 cc che si trova anche sulla Civic. Non sarà più in gamma l’alimentazione a gasolio.