Incentivi per trasformazione in GPL e metano
In 674 comuni partono gli incentivi per trasformare a Metano e GPL di vetture e mezzi commerciali.
Si chiama ICBI - Iniziativa Carburanti a Basso Impatto - il programma di incentivi del Ministero dell’Ambiente che stanzia fondi per la promozione del Metano e del GPL.
Sospesa nel 2012 per esaurimento fondi, la campagna riprende per una convenzione tra il Ministero stesso e una cordata di 764 Comuni guidata da Parma. I fondi ora disponibili ammontano a 1.800.000 euro che, secondo le modalità previste, dovrebbero consentire di intervenire su 4.500 veicoli immatricolati dopo il 1997.
1.500.000 euro sono riservati agli autoveicoli Euro 2 ed Euro 5 destinatari di 500 o 650 euro a seconda se la trasformazione è a GPL o a Metano.
Solo 300.000 euro riguardano invece i veicoli commerciali leggeri inferiori a 3,5 tonnellate che beneficeranno di 750 euro per il GPL e di 1.000 per il metano.
La procedura prevede che il richiedente debba rivolgersi ad una officina aderente all’iniziativa che interverrà, una volta controllata la disponibilità dei fondi, assegnando un codice di prenotazione in ordine cronologico.
Sicuramente lodevole sul piano dei principi e della diffusione dell’alimentazione a basso impatto, l’iniziativa sconta una disponibilità di fondi davvero esigua e una adesione di comuni altrettanto poco incisiva. Non è difficile prevedere un rapido esaurirsi della sua efficacia anche in ordine ai vantaggi generali in direzione anche dello svecchiamento del parco circolante con i conseguenti benefici anche sul piano della sicurezza.
Il Consorzio Ecogas e le altre associazioni interessate restano pertanto impegnate nella loro pressione per ottenere al più presto finanziamenti più importanti e che incidano in modo ben più sostanziale sullo svecchiamento del parco circolante e sulle emissioni.