Inchiesta Bosch sulla guida autonoma

Da motivo di stress a più confort e più relax. È quello che gli automobilisti potenzialmente interessati all’acquisto di un’auto a guida autonoma si aspettano da questa opportunità e che emerge da una recente indagine condotta da Bosch nella sua veste di azienda fortemente coinvolta, da protagonista, nella ricerca e nello sviluppo di queste tecnologie sempre più prossime ad applicazioni concrete e di massa.

Il metodo di indagine ha chiamato in causa 6.000 guidatori di età superiore a 16 anni, 1.000 per ognuno dei 6 paesi presi in considerazione e cioè Brasile, Cina, Germania, Francia, Giappone e Stati Uniti e l’elaborazione delle risposte (multiple) ai quesiti posti ha portato a interessanti considerazioni.

Per cominciare il 67% degli intervistati ritiene utile un’auto elettrica per i lunghi viaggi e il 61% per viaggi di piacere, mentre il 68% si aspetta importanti vantaggi in termini di convenienza e, al 60% di sicurezza. La facilità di parcheggio è stata indicata dal 65% insieme alla ricerca del parcheggio nelle aree centrali è stata giudicata importante per il 60% degli automobilisti e il 59% ha detto di aspettarsi minor stress negli ingorghi stradali.

Interessanti anche le risposte al quesito su come impegnare il tempo a bordo non impegnato nella guida.
Rilassarsi, sedersi, guardare fuori dal finestrino e godersi il paesaggio sono state le “attività” più citate e per il 63% prevale la ricerca di relax da spendere in conversazioni.
È indicativa anche l’affermazione fatta al 54% relativa alla presenza di incentivi che vengono  Per gli uomini intervistati le nuove tecnologie rappresentano un incentivo all'acquisto, ma per il 52% gli incentivi sono importanti per l decisione d’acquisto. In linea generale più giovane è il guidatore maggiore, ma questo era scontato, è risultato l'interesse all’acquisto un'auto autonoma.

Ricordiamo che Bosch ha operativo al suo interno il settore di business Mobility Solution, il più importante del Gruppo che si occupa specificatamente di automazione, elettrificazione e connettività con un fatturato di 44 miliardi di euro equivalenti al 60% dei ricavi. 390.000 sono i collaboratori impiegati complessivamente anche nelle altre tre aree di intervento Industrial Tecnology, Cosumer Goods e Energy and  Building Tecnology.