Nissan e A2A a Milano

Muovono insieme Nissan e la società di Utility A2A per dotare Milano di una rete di 12 colonnine per la ricarica rapida delle auto elettriche della marca circolanti a Milano e le altre 100 che saranno messe a disposizione in occasione dell’UEFA per la finale della Champions League in programma in città il 28 maggio di quest’anno. Attualmente Nissan dichiara di disporre su Milano di un totale di circa 400 veicoli elettrici contando anche quelli Aziendali.

Al termine della manifestazione le colonnine resteranno in dotazione a Milano a disposizione anche dei clienti di A2A E-moving e costituiranno l’embrione di una rete di ricarica elettrica specializzata per tempi di ricarica, 80% in 30 minuti, soluzione offerta anche da modelli elettrici di altra marca.

Lodevole iniziativa, specie per il suo valore simbolico e di esempio, ma che conferma, un volta di più, come i costruttori sino praticamente lasciati soli, e legittimamente anche con finalità pubblicitarie, nell’opera di sviluppo di quella rete di strutture di ricarica fondamentale per lo sviluppo dell’alimentazione elettrica. Non poco enfatico, infatti, il comunicato che parla di “rete capillare” ed e irrealistiche ed elettorali le dichiarazioni dell’assessore Maran là dove parla di “futuro delle grandi città ad impatto zero”. Sarebbe infatti utile sapere cosa si intende per  “futuro” se, come dice, la sola Milano e non per merito suo - con questa iniziativa - sarà dotata di più punti di ricarica rapida pubblici di quanti ce ne siano sull’intero territorio nazionale. Anche questo vuole pur dire qualcosa per un futuro delle grandi città ad impatto zero.