Opel e la normativa consumi WLTP

È ufficiale: Opel sarà il primo costruttore a pubblicare volontariamente dati di consumo più realistici a partire dal secondo trimestre 2016. Il ciclo scelto è il WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedures) messo a punto dal Forum mondiale per l’armonizzazione delle regole sui veicoli, in seno alla Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE).

Opel ha scelto volontariamente di aggiungere questi dati a quelli tutt’ora vigenti, anticipando così la legislazione RDE (Real Driving Emissions), che entrerà in vigore nel 2017. La prima vettura corredata dei nuovi dati sarà naturalmente la recentissima Astra e a questa seguiranno gli altri modelli. La procedura è comunque nota e ampiamente condivisa dalle case costruttrici.

Il WLTP viene effettuato in laboratorio e tiene in considerazione la classe del veicolo in funzione del rapporto potenza/massa e prevede quattro ambiti di velocità massime e medie, così come algoritmi dedicati per i cambi marcia e per l’intensità delle accelerazioni. Il test dura esattamente 1800 secondi (30 minuti) di cui 242 secondi (13,4%) di sosta, per un percorso totale di 23,262 km.

Sempre nell’ottica della futura RDE, che prevede anche test stradali, Opel ha deciso poi di agire sul fronte delle emissioni degli ossidi d’azoto (NO_x), migliorando il funzionamento dei riduttori catalitici selettivi (SCR) dei diesel Euro6, con una previsione dell’applicazione in serie nell’estate 2016. A ciò si aggiunge un’azione volontaria di customer satisfaction che coinvolgerà 43.000 veicoli già circolanti, del tipo Zafira Tourer, Insignia e Cascada.

La decisione di Opel non può che essere accolta con favore, in vista di una maggiore trasparenza nella comunicazione fra case e automobilisti con la messa a disposizione di dati sempre più aderenti alla realtà e non desunti solamente da esami di laboratorio che non trovano corrispondenza con quanto effettivamente si verifica nelle normali situazioni di uso dell’auto.