UR:BAN più sicurezza nel traffico

Opel per l’interazione uomo macchina e una rete tra veicoli e infrastrutture nel traffico urbano

18 May 2014 motorpad.it
UR:BAN più sicurezza nel traffico

Guidare l’auto in ambito cittadino implica la coesistenza di numerosi utenti della strada e mezzi di trasporto. Significa anche affrontare situazioni di traffico complesse e un elevato numero di attività. Per rispondere a queste problematiche Opel partecipa, con altri 31  partner, al progetto UR:BAN in parte finanziato dal governo tedesco. Lo scopo è quello di fornire agli automobilisti un sostegno per il futuro, personalizzato e adatto alla guida nel traffico urbano. 

Tre le linee su cui si muove il programma:

1) Assistenza cognitiva – evitare gli incidenti sterzando e frenando

Soprattutto nel traffico urbano, possono verificarsi situazioni difficili nelle quali chi guida può non riuscire a reagire per tempo. Qui entra in campo il sottoprogetto "evitare gli incidenti sterzando e frenando" e Opel sta sperimentando un veicolo dimostrativo dotato di telecamera avanzata e radar, con un sistema sterzante e un impianto frenante modificati, che consentono di intervenire sul controllo del veicolo dotato anche degli ultimi ritrovati nel campo dell’interazione tra uomo e macchina e del rilevamento delle intenzioni del guidatore.

2) Mettere in rete il sistema del traffico – l’incrocio intelligente

Le informazioni inviate al veicolo mediante Wi-Fi dall’infrastruttura di gestione del traffico e dagli altri veicoli possono contribuire a fornire consigli per la guida agli incroci che un’interazione intuitiva uomo-macchina può comunicare al guidatore. Ciò potrebbe consentire a chi guida di avvicinarsi all’incrocio con tutta sicurezza e in modo efficiente dal punto di vista energetico, preferibilmente attraversandolo senza fermarsi.

3) I fattori umani nel traffico – prevedere i comportamenti e riconoscere le intenzioni

L’obiettivo di Opel nel sottoprogetto "prevedere i comportamenti e riconoscere le intenzioni" è infine quello di sviluppare un algoritmo per rilevare le intenzioni di chi guida utilizzando i normali sensori presenti sui veicoli, in modo da prevedere il comportamento del guidatore in situazioni di guida difficili.

Più di 50 volontari hanno completato un percorso particolare in condizioni controllate, dove hanno incontrato situazioni inattese e hanno reagito con manovre specifiche.

Sulla base di questi test, Opel ritiene di poter prevedere se il guidatore è in grado di risolvere una situazione di emergenza sterzando o frenando. Questa informazione può contribuire ad adattare strategie di allerta e di intervento positive rilevando se il guidatore è in grado di risolvere una situazione difficile da solo o necessita l’intervento di una assistenza di allerta o strumentale. 

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