Toyota e l’auto autonoma
Anche Toyota ufficializza il suo programma per l'auto a guida autonoma.
Anche Toyota ufficializza il suo programma per l'auto a guida autonoma. Non poteva essere altrimenti. E non poteva, come negli altri casi di programmi di ricerca di altissimo impegno scientifico e finanziario, non crearsi una catena di aggregazioni per competenze specifiche e accelerazioni dei lavori. Per lo sviluppo dell'auto elettrica e delle relative strutture si sono alleati, ad esempio, alcune importati Case ed Università giapponesi con l'immancabile supporto di principio del Governo e di alcuni Ministeri interessati. Insomma lo Stato ha fatto Sistema.
In questo caso il programma si è dato un termine di cinque anni e con un approccio di maggior apertura internazionale.
Sono stati infatti coinvolti compagni di viaggio non giapponesi e cioè l'Università Stanford in California e l'altrettanto prestigioso MIT Massachusset Institute of Technology.
Una scelta ovviamente dettata dagli enormi interessi di Toyota in America, dal valore degli Istituti di ricerca associati e da tutto quanto di positivo può venire da questi interscambi e circolazioni di culture e metodi di lavoro diversi.
L'obiettivo dichiarato del progetto non è solo quello della massima robotizzazione dell'auto nelle sue funzioni dinamiche, ma arrivare ai livelli più alti di sicurezza nella prevenzione degli incidenti.
Marcello Pirovano