TOYOTA PRIUS Plug-In Test a Strasburgo
A due anni dall’avvio del programma sperimentale PHV legato alla Prius Plug-In, Toyota traccia un interessante e dettagliato bilancio provvisorio sull’utilizzo su larga scala del modello ibrido nella città francese di Strasburgo.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra la casa giapponese, l’amministrazione comunale e l’azienda Edf (tra i principali fornitori di energia in Europa), fa parte di un progetto globale già avviato anche in Giappone, Stati Uniti, Canada e Australia e vede impegnati nella sperimentazione 600 veicoli ibridi plug-in.
Tra i dati più interessanti rilevati negli ultimi 12 mesi spicca quello relativo ai costi d’esercizio della Prius. Partendo da un prezzo della benzina di 1,63 euro al litro e di 0,12 euro/kWh di corrente elettrica è stato calcolato un risparmio del 53% - pari a circa 7 euro ogni 100 km - rispetto ad un’auto tradizionale.
Sul fronte delle emissioni, i valori di CO2 risultano inferiori del 58% rispetto a un modello a benzina e del 40% rispetto ad uno alimentato a gasolio.
Dagli studi risulta poi che nel 97% dei casi la ricarica della vettura è stata effettuata presso l’abitazione o sul posto di lavoro, con uno scarso utilizzo delle infrastrutture di ricarica pubblica, nonostante l’installazione nel secondo anno del programma di numerose nuove colonnine elettriche.
Mediamente ogni utente ha ricaricato l'auto 0,9 volte al giorno e percorso un terzo del tragitto quotidiano in modalità completamente elettrica (l’autonomia elettrica dichiarata da Totota è di circa 25 km).
Ricordiamo infine che la Prius Plug-In verrà commercializzata sui mercati europei subito dopo l'estate.