Volvo elettriche
Nuovo obiettivo per l'auto elettrica e un appello agli altri costruttori.
Si pone un nuovo e davvero impegnativo obiettivo la Volvo nel suo programma di sviluppo dell'auto elettrificata: entro il 2025 la casa svedese si propone di venderne un milione passando attraverso l'offerta di due versioni ibride per ogni modello in gamma e lanciano inoltre la sua prima vettura completamente elettrica nel 2019.
Un obiettivo "...deliberatamente ambizioso - ha dichiarato Hakan Samuelsson CEO della Casa - una vera sfida, ma Volvo vuole essere protagonista in questo orientamento verso l'elettrificazione".
A questo tipo di alimentazione Volvo si sta preparando ormai da 5 anni sviluppando due nuove architetture per auto grandi e piccole, ovvero l'Architettura di Prodotto Scalabile (SPA) e l'Architettura Modulare Compatta (CMA) che possono integrare sia la tecnologia ibrida che quella completamente elettrica. Sulla prima saranno prodotte le serie 90 e 60 e presto sarà lanciata un gamma 40 basata sulla CMA.
Il piano prende nome di "omtanke" che in svedese significa "prendere cura" o "considerazione". Volvo si propone anche di portare sempre entro il 2025, al 35% la quota di donne con incarichi dirigenziali in Azienda. In questo quadro recentemente Volvo ha anche lanciato un appello a tutta l'industria dell'Automotive per la standardizzazione dei sistemi di ricarica delle auto elettriche. Un sistema di ricarica, specie di tipo rapido e largamente condiviso su scala internazionale è infatti indispensabile per accelerare la diffusione della mobilità elettrificata e per ridurre i costi.
Volvo ha deciso di appoggiare la Charging Interface Initiative, un consorzio fondato con lo scopo di affermare il sistema di Ricarica Combinato potenziale standard per la ricarica dei veicoli a batterie sia semplice monofase, sia trifase utilizzando corrente alternata a max 43 kW, oltre la carica a corrente continua a max 200 kW e tutto in una singola unità.