VOLVO più autonomia per l’auto elettrica
Continua l’impegno di Volvo nel campo delle tecnologie per l’auto elettrica.
I progetti sono realizzati con il sostegno dell'Agenzia Svedese per l'Energia e dell’Unione Europea e verranno testati a partire dal 2012.
Soluzione I: C30 Electric con Estensore di Autonomia collegato in serie. Si basa su una C30 Electric con motore endotermico a tre cilindri e 45 kW-60 CV installato sotto il pavimento del vano di carico posteriore; la vettura monta un serbatoio da 40 litri.
Il motore endotermico è collegato a un generatore da 40 kW: la potenza erogata da quest'ultimo viene utilizzata per alimentare il motore elettrico da 82 kW-111 CV, ma si può anche scegliere di sfruttare il generatore per ricaricare la batteria.
Soluzione II: C30 Electric con Estensore di Autonomia collegato in parallelo. La differenza fra questa opzione e quella precedente sta nel collegamento in parallelo, che fa sì che il motore turbo da 190 CV azioni primariamente le ruote posteriori. Utilizzando un generatore da 40 kW è inoltre possibile ricaricare la batteria per aumentare l'autonomia di percorrenza della vettura in modalità puramente elettrica.
Anche in questo caso il motore elettrico è da 82 kW-111 CV e complessivamente le due fonti di potenza erogano più di 300 CV.
Soluzione III: V60 con Estensore di Autonomia collegato in parallelo. Questa configurazione prevede che l'intero gruppo di trazione venga installato nella parte anteriore. Il motore elettrico da 82 kW-111 CV è integrato da un tre cilindri a benzina da 140 kW-190 CV, da una trasmissione automatica a due stadi e da un generatore da 40 kW.
Fino ai 50 km/h, l'automobile funziona esclusivamente a energia elettrica. Il motore endotermico si attiva a velocità superiori e provvede anche, quando necessario, a ricaricare il pacco batterie.
In tutti i casi, l’Estensore porta l’autonomia complessiva oltre i 1.000 km; un altro importante risultato è poi la riduzione dei livelli di CO2, sempre inferiori i 50 g/km.