Volvo Safari Rally 1965
Quest’anno ricorrono i 50 anni del giorno in cui Joginder Singh e suo fratello Jaswant tagliarono per primi il traguardo del Safari Rally a bordo della loro Volvo PV544.
Il Safari Rally è noto per essere uno dei più difficili al mondo e quell’anno le condizioni in cui si svolse la competizione si rivelarono più dure che mai. Cinque mesi prima del tredicesimo Safari Rally, nell’aprile del 1965, Joginder Singh concluse un accordo con la Amazon Motors per il noleggio con diritto di riscatto della PV544 che Tom Trana aveva guidato l’anno precedente. La Volvo PV544 che aveva già gareggiato per due stagioni era incidentata e venne poi riparata e collaudata da Joginder e dal suo co-pilota, e fratello, Jaswant.
A Joginder e Jaswant capitò il numero 1 nella successione di partenza, un numero che in passato era sempre stato considerato sfortunato nel Safari Rally, ma che quell’anno si rivelò propizio.
I fratelli Singh tagliarono il traguardo a Nairobi al quinto giorno del Safari Rally e vinsero con il miglior margine mai registrato nella storia della gara. Il secondo posto fu conquistato da Ian Jaffray, che raggiunse la linea del traguardo ben un’ora e 40 minuti dopo. Da allora, Joginder è stato soprannominato “il sikh volante”.
Dopo la gara, Amazon Motors annullò il contratto di noleggio con riscatto e regalò l’auto a Joginder Singh. L’auto vincitrice di quel rally, che ancora appartiene alla famiglia Singh, è stata rimessa a nuovo ed è oggi esposta al Museo Volvo di Goteborg, in Svezia.