Manlio Lostuzzi, A.D. Genertel

Incontriamo l'A.D. di Genertel, Manlio Lostuzzi, per una panoramica sulle assicurazioni in Italia e sull’accordo con Nissan.

- Buon giorno, dr Lostuzzi. Per cominciare vediamo di conoscere meglio la realtà Genertel. Come si colloca nella galassia Generali Italia e tra le compagnie online in Italia.

ML - Genertel, la Compagnia diretta di Generali Italia, nasce a Trieste nel 1994. È la prima a lanciare le polizze assicurative al telefono e due anni dopo anche on line.
Come unico polo assicurativo vita e danni italiano vanta oltre un milione i clienti con una raccolta premi di circa 7 miliardi di euro  nel 2015. Per darle una dimensione del nostro lavoro sempre nel 2015 sono stati erogati quasi 3 milioni di preventivi, l’82% tramite Internet, e sono state gestite oltre 5 milioni di telefonate.
Genertel è la compagnia di Generali Italia dedicata ai canali diretti e alternativi.

 - Cifre di per sé impressionanti come carico di lavoro di ogni giorno. Ma restando al settore auto e moto cosa vi caratterizza?

ML - In primo luogo la facilità del servizio al cliente, siamo disponibili tramite numero verde accessibile anche da mobile dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20, poi l’Assistenza Stradale con mezzo sostituivo e carro attrezzi anche in caso di guasto, l’assistenza sinistri online, l’App Genertel e più di 1.600 carrozzerie convenzionate. 

- Ma quanto vale oggi il comparto dell’assicurazione auto online e quanto la vostra quota.

ML - In l’Italia l’online vale il 9% del mercato assicurativo Auto, e di questo 9% Genertel rappresenta il 22%, che è molto in un mercato con un grande numero di competitors. Rispetto ad altre realtà europee L’Italia resta comunque piuttosto indietro.

- E tra i prodotti sempre legati all’Auto ed al viaggio quali considera i punti di forza di Genertel?

ML - Sicuramente le polizze auto e moto su misura come Genertel Quality Driver che premia lo stile di guida, Genertel Moto in viaggio, Genertel Scooter, Genertel Furgoni e Van. E poi la Polizza viaggi Genertel 4 Travelers con la prima App italiana che consente, in tempo reale, di acquistare una polizza contro gli imprevisti del viaggio. E ancora il Servizio Guida Subito di conferma e copertura immediata via mail e il soccorso stradale h24, oltre a 1.600 carrozzieri convenzionati con riparazioni certificate.

- Mi dettaglia un po’ più a fondo i contenuti della polizza Quality Driver? Cosa offre di particolare?

ML - In parole semplici è la polizza che per noi introduce non solo il concetto di protezione, ma anche quello della Sicurezza. Prevede la presenza a bordo di una scatola nera munita in primo luogo di geolocalizzatore e che monitora e memorizza i comportamenti e gli stili di guida del pilota: che uso fa dell’auto, quanti Km percorre, in che ore del giorno, come frena ed altri parametri, in modo da costruire un’offerta su misura che può portare a sconti interessanti. In caso di incidente dalla black box è possibile anche ricevere l’attivazione dei soccorsi.

- Quanto costa e chi paga questo “grande fratello” che ci osserva alla guida?

ML - Il pacchetto di servizi Quality Driver costa circa 80 euro comprensivi di Assistenza Stradale e localizzazione del veicolo in caso di furto. Genertel non osserva i comportamenti di chi ha installato la black box, soltanto in caso di sinistro potrà conoscere alcuni dati per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.
I restanti dati ci sono forniti  in forma aggregata e vengono utilizzati esclusivamente per fini statistici, per determinare il Quality Level per lo sconto al rinnovo. 

- E veniamo all’accordo con Nissan per il quale chi acquista un particolare modello che ha a bordo il Safety Schield, ovvero una serie di dispositivi che possono evitare l’incidente o ridurne i costi, gode di uno sconto. Cosa vi ha fatto decidere di attivare un accordo simile e proprio con Nissan.

ML - Una cosa molto semplice, ci è sembrato che Nissan avesse, come noi, in gran conto la sicurezza e quindi una affinità concettuale. Poi sono state convincenti le qualità costruttive dei modelli della casa giapponese che, tra l’altro fa parte dell’alleanza con Renault con la quale abbiamo, ottimi rapporti e accordi commerciali.

- Si lamentano però due tipi di clienti che si fanno sentire in due modi. Alcuni dicono che il 10% di sconto sulla polizza genera uno sconto tra 50 e 100 euro che si ottengono facilmente nella trattativa commerciale; altri invece, già clienti Genertel, dispongono  di una vettura con a bordo gli stessi dispositivi di sicurezza, o anche qualcuno in più; perché sono esclusi dal beneficio. È così? E, in definitiva, chi ha fatto l’affare?

ML - Bisogna precisare alcune cose. Intanto lo sconto del10% dell’accordo vale su tutti modelli Nissan dotati della tecnologia Safety Schield, poi non si ferma all’anno della polizza ma ne segue la durata; inoltre è uno sconto che si aggiunge e che nulla toglie a quanto il cliente può ottenere nella trattativa d’acquisto. Ricordo poi  che ci sono anche altri vantaggi, come la protezione per gli imprevisti gratuita il primo anno (ovvero la rinuncia alla rivalsa per guida sotto effetto di alcool o con un veicolo non in regola con la revisione) poi il rifacimento della patente e delle chiavi di casa per smarrimento o furto e l’Assistenza legale al costo di 10 euro per il primo anno.
Quanto a chi ci guadagna io credo che ci guadagnino tutti: il cliente in primis, la Casa costruttrice e anche noi ovviamente, perché i guidatori virtuosi sono per l’assicurazione i meno rischiosi.
L’iniziativa è riservata ai nuovi clienti Nissan Safety Shield in quanto la partnership prevede un co-marketing nel piano di comunicazione di Nissan, comunicazione che riguarda la vendita dei nuovi modelli. I nostri Clienti che acquisteranno una Nissan Safety Shield, potranno beneficiare della stessa promozione.
La sicurezza a bordo ha anche un alto valore sociale in quanto svecchia il parco automobilistico e motociclistico circolante e concorre a renderlo più sicuro per tutti gli utenti della strada.

- Una domanda importante e più generale per chiudere. Perché l’Italia continua a pagare le polizze RCA più care d’Europa?

ML - È vero, ma molto dipende dal alcune peculiarità del sistema normativo e , diciamo così, “culturale” italiano. Purtroppo il fenomeno dei “furbi” di professione che considerano l’assicurazione auto non un obbligo di legge, ma un modo per speculare e ottenere guadagni illeciti prosegue sempre, e durante i cicli economici “soft” spesso aumenta. Su questo purtroppo le compagnie di assicurazione non hanno molte difese, e risulta sempre più complesso combattere questo “fenomeno”, anche a causa della lentezza del sistema giudiziario.

Mancano poi normative certe sui risarcimenti riguardanti le macro lesioni, per cui capita che lo stesso tipo di danno possa portare a risarcimenti del tutto diseguali. Alcuni miglioramenti normativi sono in fase di approvazione nel decreto DDL concorrenza in discussione al Senato. Mentre per quanto riguarda le micro lesioni, sono già operative normative che agevolano chiarezza e risarcimenti più omogenei, grazie all’obbligo di presentazione di documentazione.

- Chiudiamo con la conferma che il principio di tariffe scontate in relazione ai sistemi di sicurezza di bordo (punto qualificante anche del programma della Compagnia dell’Automobile) sta facendo scuola. Già UnipolSai applica questa strategia, sia pure in modo diverso, ai suoi clienti ed altre Compagnie stanno considerando l’opportunità di allinearsi.

ML - Siamo orgogliosi di essere stati i primi, e ci fa piacere sapere che anche altri lo stanno facendo o ci stiano pensando. Vuol dire che avevamo visto giusto. Essere sensibili verso chi sceglie dispositivi che aumentano la sicurezza è il primo passo verso il futuro, e le assicurazioni saranno sempre più attente ed aperte alle innovazioni tecnologiche che andranno in tale direzione.