DACIA LODGY
A vederla si potrebbe, forse, sollevare qualche dubbio sulla forma; lateralmente sembra un perfetto parallelepipedo con le ruote, un po' come le macchinine disegnate dai bambini, ma proprio le sue volumetrie e dimensioni pari a 4,50 metri di lunghezza per 1,75 di larghezza e una altezza di 1,68 rendono questa vettura tra le più abitabili e versatili del segmento.
Ė in grado, infatti, di ospitare comodamente a bordo fino a sette persone, con una capacità di carico che varia da 207 fino a 2.617 dmc. I sedili della seconda e della terza fila si possono movimentare, secondo necessità, con estrema semplicità e 11 vani sono ben distribuiti nell'abitacolo per tenere in ordine o nascondere piccoli oggetti.
Gli interni sono curati e di elevata qualità e per la prima volta, su una Dacia, viene offerto un sistema multimediale, facile e intuitivo, anche con comandi al volante, che integra radio, navigatore, lettore MP3 e Bluetouth. È optional, ma non tradisce la filosofia low cost della casa: costa infatti solo 450 euro. Altre interessanti novità a disposizione sono il limitatore di velocità e i sensori di parcheggio.
Ma veniamo alla parte tecnica; i motori sono tutti di origine Renault e tutti Euro5; alimentati a benzina troviamo un 1.600 da 85 CV e un 1.200 sovralimentato da 115 CV, vivace e divertente, ma che arriverà solo a settembre.
I turbodiesel, common rail con filtro antiparticolato, hanno pari cilindrata di 1.500 cc con potenze di 90 e 110 CV e consumi, nel ciclo misto, rispettivamente di 4,2 e 4,4 litri per 100 km. Sono, soprattutto il 90 CV, particolarmente silenziosi, brillanti e con una buona capacità di risposta anche a bassi regimi. La trasmissione è solo manuale a 5 o 6 marce.
Per concludere, il capitolo prezzi. La Lodgy ci ha stupito, anche in questo caso positivamente: il prezzo d'attacco è di 9.900 euro per il 1.600 cc nell'allestimento base, forse un po' scarno, e sale fino a 14.850 euro per la 1.500 cc dCi 110 CV con equipaggiamento Lauréate. 500 euro in più se si ha una famiglia numerosa.