HYUNDAI VELOSTER

15 Feb 2012 motorpad.it
L’immagine di costruttore generalista è ormai consolidata da tempo e il continuo arrivare di modelli non fa che accrescere la popolarità del marchio. Logico che in Hyundai inizino ad esplorare delle nicchie di mercato come quello delle coupé, ma nel caso della Veloster, portando qualcosa di innovativo sotto l’aspetto del design.

Parlando di una nuova vettura è giusto partire dalla linea ed in particolare dalle fiancate dove si trova l’elemento di originalità perché su quella sinistra troviamo una portiera mentre su quella di destra sono due.
In questo modo il problema per accedere ai sedili posteriori è risolto una volta per tutte e anche quello della sicurezza in quanto i passeggeri scendono dalla parte protetta della strada. A queste va aggiunto il portellone che apre su un vero bagagliaio da 320 a 1.015 dmc utili.
La Veloster è una vettura compatta di 4,20 metri di lunghezza, molto personalizzata nell’aggressivo frontale, con i passaruota in evidenza, e ben rastremata nella parte posteriore.

Sotto il cofano il motore di 1.600 cc si difende egregiamente e sembra disporre più dei 140 CV dichiarati grazie anche ad un “suono” robusto e coinvolgente. Per i cambi la scelta è tra un manuale a sei marce e uno robottizzato a doppia frizione. I 200 km/h di velocità di punta sono comunque a portata di mano e lo scatto da 0 a 100 è tra 9,7 e 10,3 secondi.

Le ampie carreggiate tengono ben incollata al terreno la vettura a patto di non chiederle quello che non può e non vuole dare, cioè le prestazioni da auto da competizione da maltrattare con cambio e tirate a fondoscala.
Alto il “value for money”, quindi prezzi concorrenziali: da 21.900 a 24.490 euro con cinque anni di garanzia compresi.
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