La nuova famiglia di motori Volvo Drive-e
È un momento di grande attività quello che sta attraversando Volvo e le ultime novità interessano una nuova famiglia di motori chiamata Drive-e. Sono stati sviluppati seguendo il concetto che la potenza di un propulsore non è legata alla cilindrata e al numero di cilindri spingendo in avanti gli studi sul downsizing.
Si tratta di propulsori benzina e diesel interamente progettati da Volvo che si basano sulla stessa architettura, 4 cilindri di 2 litri turbo che gradualmente andranno a sostituire quanto è attualmente utilizzato con le unità a gasolio che vanno dai 123 ai 230 cavalli di potenza, mentre i benzina da 140 a 306.
Equipaggeranno all’inizio i modelli berlina S60, station wagon V60 e il SUV XC60 oltre alla V70, XC70 e S80. Sono un diesel e due benzina: il T6 turbo benzina da 306 CV, il T5 da 245 CV, sempre a benzina, e il D4 turbo diesel da 181 CV e 400 Nm di coppia, particolarmente interessante per il nostro mercato. Sono abbinati ad un cambio manuale a sei rapporti o ad un automatico a 8. Inoltre sono già predisporti per essere abbinati ad un motore elettrico, strada che avrà sempre maggiore rilevanza nella casa svedese.
Nell’occasione è stata mostrata una serie di modifiche sullo stile e di migliorie sulla famiglia 60, un aggiornamento che va ben oltre il classico restyling, aggiungendo molti contenuti soprattutto in chiave sicurezza, aspetto che fa parte del DNA Volvo.
All’esterno il design ha un impatto più deciso con un aspetto di maggior prestigio grazie a precisi interventi nel frontale e sul cofano con il logo rivisitato nella griglia. Anche gli interni sono interessati e si parte con il cruscotto con schermo a matrice attiva con tre configurazioni grafiche oltre al sistema di infotainment Sensus Connect mentre i materiali di plancia sono migliorati e arricchiti.
Per i prezzi diamo solo le informazioni relative alla D4 che per la S60 muove da 34.950 euro, da 36.450 per la V60 e da 39.900 per la XC60 in allestimento Kinetic.